Gli ADAS sono l’insieme dei sistemi elettronici avanzati di assistenza alla guida.
Nascono per ridurre la mortalità da sinistro stradale (la previsione del tasso di mortalità prossima allo ZERO è il 2050 ndr) e trasversalmente incrementano il comfort di guida, la sicurezza degli occupanti del veicolo e riducono le probabilità di incidente.
I sistemi ADAS più comuni sono la frenata di emergenza, l’assistente corsia, il cruise control adattivo e l’assistente angolo cieco. Ma i sistemi sono in continua evoluzione e si prevede che le prime vetture a guida completamente autonoma possano essere introdotte sul mercato intorno al 2030.
Se analizziamo i sistemi ADAS installati sulle vetture negli anni, notiamo che nel 2015 circa il 10% delle vetture immatricolate in UE era dotata di sistemi ADAS. Nel 2020, a distanza di soli 5 anni, le vetture dotate di sistemi ADAS occupano circa il 50% del parco immatricolato.
Per quanto riguarda il tasso di vittime della strada, se analizziamo il 2001 il numero delle vittime era pari a circa 54.000 persone, dato che si è ridotto del 50% nel 2015 (circa 25.000) e che risulta essere in continua diminuizione.
Tutto ciò grazie anche ai 5 livelli di assitenza alla guida:
- Livello 1 – Assistenza al conducente (es. cruise control – il guidatore deve mantenere costante il controllo del veicolo)
- Livello 2 – Automazione parziale (i sistemi ADAS controllano acceleratore, freni e sterzo)
- Livello 3 – Automazione condizionata (i sistemi ADAS controllano longitudinalmente e lateralmente il veicolo ed effettuano guida autonoma in alcuni ambienti ben definiti – es. autostrade)
- Livello 4 – Alta automazione (i sistemi ADAS controllano completamente il veicolo lasciando la possibilità di guida al conducente e la guida autonoma è possibile su zone ad alta densità di infrastrutture)
- Livello 5 – Guida autonoma totale (non sono previsti comandi manuali, i veicoli sono sprovvisti di volante, pedali, ecc)
Nel prossimo articolo analizzeremo nello specifico il funzionamento di un sistema ADAS